Moura
Il nome della città deriva da una leggenda collegata alla Reconquista del XIII secolo: sarebbe stata una fanciulla araba, “Moura” Salúquiyya, ad aprire le porte della città ai cristiani travestiti da arabi. Gli invasori saccheggiarono la città e l’affranta “Moura” si uccise gettandosi da una torre.
Grazie al suo territorio ricco di risorse idriche e metallifere, Moura è stata in passato non solo un importante centro agricolo ed estrattivo, ma anche una famosa località termale. Dopo un periodo di degrado oggi la città sta conoscendo una rinascita, questo anche grazie al più grande impianto di energia solare del mondo che sorge proprio nelle vicinanze.
Da non perdere:
MOURARIA, l’antico ma ben conservato quartiere moresco che si caratterizza per gli stretti vicoli lastricati e per le bianche casette a schiera sormontate da terrazze, con i caratteristici camini tozzi o a foggia di torretta.
Antico CASTELO moresco, rimane solo una torre a ricordare quel periodo, ricostruito da Dom Dinis nel XIII secolo e ancora da Dom Manuel I nel 1510. Il castello fu quasi completamente distrutto dagli spagnoli nel XVIII secolo.
Il JARDIM DR SANTIAGO, e lo STABILIMENTO TERMALE, è un incantevole luogo di pace e di incontri. Troviamo infatti un bel panorama e tanti alberi sotto i quali è un piacere fermarsi per rigenerarsi e fare due chiacchiere. Nello stabilimento termale, all’ingresso del giardino, ci si può poi immergere insieme agli abitanti del posto per un bagno salutare in una vasche.
L’IGREJA DE SÃO BAPTISTA è una chiesa risalente al XVI secolo che vanta un pregevole portale in stile manuelino. In contrasto con la spoglia facciata, il portale rappresenta un elemento decorativo di grande effetto, scolpito con motivi a corde annodate, corone e sfere armillari. All’interno si possono ammirare alcuni raffinati azulejos sivigliani del XVII secolo. La chiesa sorge appena fuori dal Jardim Dr Santiago.
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