
Milano vestita a Festa!
DICEMBRE A MILANO...STORIA, TRADIZIONI E LUCI!
Milano è una città cosmopolita, elegante, moderna e ricca di stimoli e di eventi in tutte le stagioni. Ma quando inizia a vestirsi di lucine, addobbi, ghirlande e decorazioni per le festività di fine anno, assume un fascino particolare che si insinua in tante vie e tanti luoghi della città.
Oh bej! Oh bej!
L’inizio ufficiale per lo spirito natalizio è scandito dalla fiera degli Oh bej! Oh bej!, mercatino che affonda le sue radici nella storia della città, e che da sempre si tiene intorno al 7 dicembre, giorno dedicato a Sant’Ambrogio, patrono di Milano.

L’origine di una festa dedicata a “Sant’Ambroeus” (come viene chiamato dai locali) risale addirittura al 1288 ed aveva come punto di riferimento in città la zona dell’antica Santa Maria Maggiore, oggi Piazza dei Mercanti.
Il nome particolare attribuito alla fiera risale invece al 1510 quando arrivò in città Giannetto Castiglione, inviato da Papa Pio IV con lo scopo di riaccendere la devozione dei milanesi. Per accattivarsi il favore della popolazione Giannetto organizzò il suo ingresso a Milano il giorno del patrono, con un percorso nelle vie della città diretto alla Chiesa di Sant’Ambrogio per rendere omaggio alla tomba del santo, e con il suo seguito incaricato di distribuire ai bambini pacchi colmi di dolci e giocattoli.
Si formò così un vero e proprio corteo festante dove numerosi bimbi felici lo accolsero con entusiasti cori di “Oh Bej Oh Bej” ovvero “Che belli Che belli” per i regali ricevuti.
Da allora i festeggiamenti patronali furono caratterizzati dalla presenza di bancarelle per lo più di dolciumi, giochi, oltre a ninnoli natalizi e prodotti gastronomici come i caratteristici firon: caldarroste infilate in lunghi spaghi per poter essere (anche) appese all’albero di Natale.
Dal 1866 la fiera venne allestita intorno alla Basilica di Sant’Ambrogio dove è rimasta fino al 2006, quando è stata spostata nei dintorni di Piazza Castello.
I milanesi comunque nel giorno del Patrono continuano a recarsi numerosi anche alla Cattedrale per partecipare alla messa celebrata con il rito ambrosiano rimasto immutato nei secoli.
La Basilica di Sant’Ambrogio, che resta uno dei simboli della città, ha origini antichissime. É stata edificata nel 386 d.C. quando Ambrogio era vescovo, conserva al suo interno le sue ossa ed è veramente bella con un caratteristico cortile con porticato.
Da visitare sicuramente per assaporare l’atmosfera delle tradizioni locali che ritrovano nella sua piazza una leggenda popolare. Si narra infatti che in questo luogo si scontrarono Sant’Ambrogio e il Diavolo. Il Santo ebbe la meglio ed il Diavolo finì incastrato con le corna in una colonna della piazza che ancora ne conserva i buchi che si sono venuti a creare, ad indicare nel tempo il luogo dove il Diavolo aprì un varco per l’Inferno per riuscire a fuggire.
La fiera degli Oh Bej Oh Bej nel tempo si è arricchita di tante bancarelle sempre più varie e numerose e purtroppo ha perso un pò il carattere tradizionale di un tempo quando veniva allestita in questa piazza. Ma anche in Piazza Castello non mancano mai i firunatt che abbrustoliscono le castagne, i dolciumi, gli addobbi di natale e le statuine del presepe, insieme ad articoli di ogni genere aggiunti negli anni.
Gli Oh Bej Oh Bej durano solo pochi giorni e consegnano il testimone al mercatino natalizio delle regioni d’Italia che accompagna con il suo street food i milanesi fino all’Epifania.
Prodotti gastronomici di varie provenienze si affiancano ad articoli artigianali caratteristici esposti in tante casette di legno allestite intorno al Duomo.

Un salotto addobbato per le Feste ✨

Il Duomo e la sua Piazza, con la Galleria Vittorio Emanuele e Piazza Scala diventano un salotto cittadino addobbato ad arte. Tra un tripudio di luci e decorazioni sono ben 2 i grandiosi alberi di Natale che nel salotto vengono allestiti nella tradizione milanese:
uno in Piazza Duomo per il quale si programma l’evento dell’accensione, ed uno all’interno della Galleria Vittorio Emanuele generalmente addobbato da Swarowsky che riempie di cristalli luccicanti i rami dell’abete.
Anche Piazza Scala non è da meno con decorazioni sempre diverse e all’avanguardia.
Una menzione per lucentezza e fantasia la meritano anche i portici e le vetrine dello shopping intorno alla Rinascente sempre particolari e sorprendenti, un vero e proprio appuntamento del Natale Milanese.
Ma praticamente tutte le vie del centro sono addobbate, illuminate ed arricchite da decorazioni: dalle elegantissime via della moda e del lusso Montenapoleone e della Spiga, alle famose Via Orefici (che porta al Castello Sforzesco) e Via Vittorio Emanuele, fino a Corso Venezia; e tutt’intorno, c’è solo l’imbarazzo della scelta.
In questo periodo anche nel resto della città sono diverse le location per mercatini, luci ed addobbi. Merita sicuramente una visita Piazza Gae Aulenti che ospita generalmente sia un mercatino tradizionale che una pista di pattinaggio su ghiaccio, a fianco delle fontane della piazza che si esibiscono in giochi di suoni e luci.
Altro punto imperdibile è la zona dei Navigli che si riempie di magia con un’infinità di fili di luci che si rincorrono da un lato all’altro del Naviglio Grande riflettendosi nell’acqua e creando uno scenario unico e suggestivo. L’atmosfera dei Navigli è sempre stimolante e conviviale ma in questo periodo raggiunge il suo apice di bellezza.
Milano è anche la patria del Panettone, famoso simbolo del Natale riconosciuto ovunque.
Non si può lasciare la città senza un passaggio in una pasticceria storica per una pausa golosa oppure per portarsi a casa un tipico e gustoso souvenir.
Il re delle feste natalizie si trova tutto l’anno nelle pasticcerie Marchesi 1824 (un punto vendita in Galleria Vittorio Emanuele offre un affaccio dall’alto sulla galleria dove poter gustare con calma qualche dolcezza), alla Pasticceria Cucchi a due passi da Sant’Ambrogio e alla famosa Pasticceria Cova, in Via Montenapoleone.
Qui il Panettone viene prodotto con ingredienti e ricette tradizionali tramandate da generazioni, una garanzia di autenticità e bontà.

Curiosità: tradizione vuole che la mattina del giorno di San Biagio, il 3 Febbraio, si mangi una fetta di panettone avanzata dal Natale per tenere lontano i malanni stagionali.
Epifania, tutte le Feste si porta via
Chiude questo periodo di feste un’ultima tradizione molto antica e strettamente legata alla storia della città. Il 6 gennaio Milano festeggia l’Epifania con il Corteo dei Re Magi che sfilano insieme alla Banda Civica, ai Martinitt e alla Majorettes, da Piazza Duomo per Via Torino, passando poi dalle colonne di San Lorenzo e per Corso di Porta Ticinese fino ad arrivare alla Basilica di Sant’Eustorgio dove depongono i doni davanti al presepe vivente.
L’importanza di questa rappresentazione a Milano è dovuta al fatto che a Sant’Eustorgio sono custodite le reliquie dei Magi, venerate dai fedeli fin dal loro arrivo in città.

Leggenda vuole che i Re Magi tornarono a Gerusalemme dopo la crocifissione di Gesù dove affrontarono il martirio e furono seppelliti in un’unica tomba. Le loro spoglie furono poi ritrovate da Elena, madre di Costantino, e trasferite a Costantinopoli, per essere custodite in Santa Sofia.
L’imperatore Costante successivamente ne fece dono a Eustorgio, all’epoca governatore, recatosi a Costantinopoli prima di insediarsi vescovo a Milano nel 343. Il pesante sarcofago in marmo contente le sacre reliquie fu trasportato su un carro trainato da buoi che crollarono esausti alle porte della città. Eustorgio lo interpretò come un segno divino e decise quindi di edificare in quel punto esatto, nei pressi di Porta Ticinese, la Basilica che avrebbe ospitato il prezioso carico.
Nel 1164 poi, in seguito al saccheggio di Milano da parte di Federico Barbarossa, i sacri resti furono trafugati e trasferiti a Colonia nel maestoso Duomo costruito appositamente per onorarli.
Nei secoli successivi si susseguirono diversi tentavi per riportare le reliquie a Milano, ma fu solo nel 1903, grazie al Cardinal Ferrari, che alcuni frammenti furono restituiti e tornarono finalmente in una teca sopra l’altare dei Magi, nel transetto destro della Basilica di Sant’Eustorgio.
A segnalare la preziosa presenza, sul campanile dalla Basilica troneggia non una classica croce ma una stella ad otto punte, la Stella dei Re Magi.
✨Con il corteo dei Re Magi ed il passaggio della Befana sui Navigli, si chiude la parentesi natalizia di Milano che si spoglia dei vestiti delle feste fino al dicembre successivo✨