
Fotografare l’aurora boreale
LOCATION
Oltre il circolo polare artico, nei mesi invernali (vedi dettagli nell’articolo Incantevole Lapponia), l’aurora boreale si riesce a vedere, e di conseguenza a fotografare, meglio quando il cielo è limpido, sereno, e il più buio possibile, lontano quindi da centri abitati e fonti luminose.

ATTREZZATURA
Per ottenere i migliori risultati occorre una fotocamera Reflex o anche Mirrorless, l’importante è che sia possibile utilizzarla in modalità manuale per poter regolare ISO, apertura del diaframma, tempo di scatto e messa a fuoco.
L’obiettivo deve essere un quadrangolare, generalmente quello acquistato unitamente alla macchina fotografica reflex (zoom 18 – 55 mm) può comunque andare bene, e il più luminoso possibile (cioè con un’apertura ampia del diaframma).
Indispensabile un cavalletto / treppiede, unitamente alla possibilità di scattare da remoto, perché la fotocamera non deve subire il minimo movimento durante lo scatto dato che occorre un tempo di esposizione lungo.
INFO TECNICHE
La fotocamera deve essere utilizzata in modalità manuale (M).
Ciò permette di regolare a piacimento:
- la sensibilità della pellicola (ISO)
- l’apertura del diaframma (f)
- il tempo di esposizione (sec.)
Messa a fuoco da impostare su “infinito”.
Per il settaggio di queste impostazioni è importante procedere per tentativi, perché molto dipende da diversi fattori che si possono verificare, come le condizioni di luminosità e la velocità di movimento dell’aurora. Detto ciò generalmente ci si può basare sui seguenti parametri:

ISO 👉 alti valori di ISO permettono di fotografare al buio, rendendo la foto più luminosa. Ma troppo alti penalizzano la messa a fuoco (l’immagine tende ad essere “sgranata”) e producono una serie di puntini luminosi che “sporcano” l’immagine reale. Molto dipende anche dal livello della fotocamera, con una Reflex di media qualità conviene iniziare da un valore di 1600 ISO. Se il paesaggio è molto luminoso (come ad esempio in presenza di luna piena) si può scendere anche a 800 ISO tenendo presente che in genere più si riesce ad ottenere una foto luminosa con meno ISO possibili, meglio è. Se la foto è invece buia, cioè sotto-esposta, occorre aumentare il valore ISO fino ad ottenere un buon compromesso. Con una Reflex standard mai superare comunque i 3200 ISO.
Inoltre se l’aurora si sta muovendo velocemente meglio aumentare gli ISO per poter diminuire il tempo di esposizione (e ottenere quindi comunque una foto luminosa) in modo da mantenere i contorni delle onde luminose ben definiti e non un’unica massa di luce generata da un tempo di esposizione lungo.
DIAFRAMMA (f) 👉 più il diaframma è aperto più luce passa e di conseguenza più l’immagine risulta luminosa. Se si esagera però si perde in definizione e profondità di fuoco. L’ideale per l’aurora boreale può essere un diaframma impostato a f/2.8. Anche per questa impostazione si può provare ad aumentare il valore, comunque sia meglio sempre restare in un intervallo tra f/2.8 e f/4.

TEMPO DI ESPOSIZIONE (sec.) 👉 indica il numero dei secondi nei quali l’otturatore resta aperto catturando la luce da imprimere sul sensore. Generalmente può funzionare un tempo tra i 3 e i 15 secondi, tenendo conto che se l’aurora si muove velocemente meglio impostare un tempo più corto per mantenerne i contorni definiti. Anche in questo caso meglio fare qualche prova, ricordando che aumentando il tempo di esposizione, aumenta la luce nella foto.

