Arcachon… una meta da film

Arcachon è un’interessante località balneare sulla costa atlantica della Francia a circa un’ora di auto da Bordeaux.

Si affaccia sull’affascinante bacino omonimo che regala paesaggi fiabeschi che sembrano dissolversi nella luce riflessa dal mare, natura rigogliosa tutta da scoprire, e occasioni di relax tra spiagge, passeggiate e degustazioni dei rinomati frutti di mare.

Questa regione ha aumentato la propria popolarità in occasione dell’uscita del film “Piccole bugie tra amici” del 2010 che racconta i rapporti e le vicissitudini di un gruppo di amici che trascorrono in questa zona le vacanze, regalando meravigliose cartoline di questi luoghi ricchi di fascino.

Sceglierla come punto di riferimento per un soggiorno permette di alternare giornate dedicate ad una pigra e rilassante vita di mare a gite ed escursioni alla scoperta degli interessanti dintorni.

Arcachon: la città

La cittadina di Arcachon si suddivide in 4 zone identificate con i nomi delle stagioni. 

È nella Ville d’Été (città d’estate) che si insediarono i primi abitanti in capanne di pescatori sul lungomare nord-occidentale dove, nel 1823, il marinaio bretone François Legallais creò il primo stabilimento balneare rivolto ad una clientela facoltosa. In questo modo riuscì nell’intento di attirare i ricchi cittadini di Bordeaux che iniziarono a frequentare questa zona in cerca di un clima gradevole e dei benefici dell’oceano. Nobili, uomini d’affari e famiglie benestanti considerarono questa località come un punto di riferimento per piacevoli soggiorni salutari arrivando a costruire chalet e ville che fecero crescere il piccolo villaggio fino a diventare comune nel 1857.

Arcachon divenne sempre più popolare e frequentata anche grazie all’arrivo della tratta ferroviaria Bordeaux – La Teste, ma soprattutto dalla scoperta della sorgente di Sainte-Anne des Abatilles, la cui acqua, ricca di calcio, consacrò definitivamente la cittadina come un’importante stazione termale. La sorgente si trova nella Ville de Printemps (città della primavera), che si sviluppa sul lungomare a ovest della Ville d’Été ed ospita, di conseguenza, un centro di talassoterapia tra pinete e spiagge.

La ville d’Hiver (città d’inverno) sorse quindi sulla bella collina verso l’entroterra per ospitare le numerose ville sontuose e particolari volute dai beneficiari dei salutari servizi offerti da terme, sole e mare, e che ancora oggi donano ad Arcachon uno stile elegante e raffinato, a tratti bohémienne, tutto da scoprire. 

La Ville d’Automne (città d’autunno), infine, sorge nella parte orientale della cittadina ed ospita il porto peschereccio e quello turistico.

Frutti di mare (e non solo) si possono gustare anche nei numerosi ristoranti affacciati sulle spiagge infinite attraversate da comodi percorsi pedonali e piste ciclabili che conducono a diversi moli utilizzati anche come attracco per le imbarcazioni e dai pescatori come punto di ritrovo. 

Invece sull’ampio Jetée la Chapelle Croix des Marins, pavimentato di legno e con panchine a disposizione, si incontrano spesso numerosi pescatori che lanciano le loro esche oltre le barriere direttamente nelle cristalline acque della baia. All’ingresso del ponte sorge la Croce dei Marinai, del 1902, da sempre invocata dai marinai ad ogni uscita in mare. Oltre la Croce la strada conduce alla Basilica di Notre Dame che racchiude al suo interno la Chapelle des Marins, dedicata alla statua della Vergine con Bambino che il frate francescano Tommaso Illirico trovò nel 1519 sulla riva mentre pregava per due navi intrappolate in una tempesta.

Proseguendo oltre la Basilica si ha l’opportunità di godersi una bella passeggiata tra le strade del quartiere d’inverno alla scoperta delle caratteristiche ed eleganti 300 ville colorate e decorate ad arte e distribuite tra parchi, giardini fioriti e profumate pinete. Si incontra così anche una comoda passerella che accompagna all’osservatorio di Sainte Cécilie, una torre di metallo di 25 metri percorribili con una scala a chiocciola che porta ad un belvedere impareggiabile sulla città e sulla baia.

Arcachon: la baia

Il bacino di Arcachon offre diverse interessanti attività che vanno da quelle sportive a quelle gastronomiche passando per la visita di luoghi e paesaggi naturali incantevoli.

In bicicletta, lungo i 220 km di piste ciclabili disponibili lungo tutto il perimetro della baia, con piacevoli passeggiate lungomare, oppure utilizzando bus ma anche imbarcazioni per una rigenerante gita da un molo all’altro, si ha la possibilità di scoprire le caratteristiche di un luogo unico tra oceano, dune, e vento che con il flusso delle maree regala paesaggi sempre nuovi.

Il bacino infatti ricopre un’area di 155 km² dove l’acqua dell’oceano Atlantico si insinua dolcemente tra dune ed isole creando un reticolo di canali navigabili che mutano di ora in ora a seconda delle maree. Questa piscina naturale diventa il luogo ideale per coltivare le rinomate ostriche che si possono degustare anche nei numerosi locali e rivendite che si affacciano sulla spiaggia spesso caratterizzata appena oltre da serie di pali piantati nelle acque che ospitano gli allevamenti.

Attraversando il bacino in barca non è difficile incontrare imbarcazioni che si dedicano alla ostricoltura e si ha la possibilità anche di vedere da vicino le famose “cabanes tchanquées”, originali capanne diventate il simbolo di Arcachon, utilizzate in origine per il controllo e la cura dei preziosi frutti di mare. A seconda della marea ci si può avvicinare a queste originali e suggestive palafitte solo con la barca o con i kayak, per poi magari proseguire a piedi sulla sabbia fangosa.

Accanto alle Cabanas sorge la caratteristica Ile aux Oiseaux, l’isola degli uccelli, che ospita più di 150 specie di uccelli ed una serie di bungalow spartani utilizzati soprattutto per le vacanze, un vero paradiso fuori dal mondo.

La parte della costa più vicina all’isolotto ospita i “villages ostréicoles”, una serie di piccoli centri e porticcioli caratterizzati da casette colorate che si affacciano sulla spiaggia e su vicoli incorniciati da fiori. Essendo dedicati principalmente alla coltivazione di ostriche, è quindi normale incontrare diverse imbarcazioni dismesse ed attrezzature utili a tale attività passeggiando tra le varie abitazioni mentre altre barche di vari colori si trovano ancorate agli argini o attendono pazienti in secca che la marea risalga. Come gli altri centri della baia regalano soggiorni rilassanti a stretto contatto con la rigogliosa natura e pigre passeggiate tra pinete e spiagge con piacevoli soste per degustare ciò che offre il mare.

Proseguendo verso sud si arriva a Cap Ferret, facilmente raggiungibile anche in barca, per la visita di questa lingua di terra che si protende tra le calme acque del bacino e quelle più impetuose dell’oceano. Si può scegliere quindi tra diverse tipologie di spiagge e addirittura nuotare godendosi la vista della famosa Dune du Pilat, una spettacolare collina di sabbia che forma la più grande duna d’Europa. Il simbolo di Cap Ferret è il bellissimo faro bianco e rosso che si staglia con i suoi 53 metri da una pineta profumata sul bacino e sugli orizzonti oceanici.

L’ingresso alla baia di Arcachon è caratterizzato, dalla parte opposta a Cap Ferret, dalla spettacolare Dune du Pilat che, lunga quasi 3 Km e alta circa 115 mt, è la più vasta d’Europa.

Si può raggiungere sia via mare che via terra, in quest’ultimo caso si attraversa una pineta ed improvvisamente ci si ritrova davanti ad una scala (che viene ricostruita ogni anno ed è presente solo tra aprile e novembre) di 160 gradini che scalano la collina di sabbia dorata e finissima che è in continuo mutamento ed avanzamento, si stima infatti che la duna cresca verso est (quindi verso la pineta) nella misura di 1,5 mt l’anno. Giunti in cima ci si ritrova in un paesaggio spettacolare e surreale che si estende tra sabbia e mare a perdita d’occhio e che offre una vista incredibile tra i boschi, le campagne, il bacino e l’oceano. Il momento ideale per regalarsi tale esperienza è al tramonto, quando si rimane incantati ad osservare questo spettacolo della natura accarezzati dai venti che ne determinano il continuo mutamento mentre il sole si tuffa fra le onde dipingendo il cielo di rosa.

Qualche suggerimento

👉 In questo sito è possibile scaricare un’utile applicazione, trovare guide aggiornate ed informazioni utili, compresi gli orari delle maree

👉 per una totale immersione nella natura: Camping bassin d’Arcachon

Nei dintorni

Volendo passare una giornata diversa dal soggiorno balneare e dalle visite naturalistiche legate al bacino di Arcachon, dirigendosi nell’entroterra si ha l’opportunità di scoprire una regione affascinante, ricca di spunti interessanti. Comodamente con il treno si può raggiungere Bordeaux per assaporare l’atmosfera di una città elegante e cosmopolita mentre occorre poter disporre di un’auto per addentrarsi nella campagna circostante ricoperta di filari e percorrere le strade dei vini che passano per borghi caratteristici e tenute meravigliose.

Per qualche informazione in più su questa opportunità 👇

Vigneti e vini di Bordeaux

Bordeaux Wine Trip

Bordeaux

L’affascinante centro di Bordeaux va visitato passeggiando lentamente tra i vicoli antichi e le piazze eleganti fermandosi ad ammirare la bellezza degli edifici storici e ad assaporare la bontà della raffinata cucina e della deliziosa pasticceria. 

Dal pigro lungo fiume, l’attenzione viene subito rubata dalla📍Place de la Bourse, famosa cornice dello spettacolare “Miroir d’Eau” che regala una meravigliosa cartolina della città riflettendone gli edifici ed il cielo sulla superficie ricoperta d’acqua che affiora in nuvole e getti. 

Proseguendo verso il quartiere di Saint Pierre, ricco di storia e di fascino, si attraversa la📍Porta Cailhau per accedere al centro storico dove, inserendo nel proprio percorso i seguenti punti imperdibili, si ha l’occasione di attraversare le zone più caratteristiche ed interessanti di Bordeaux, ricche di vita, locali e negozi:

📍Grosse Cloche

📍Place Camille Julian

📍Tour Pey-Berland

📍Cathédrale Saint André 

📍Porte Dijeaux

📍Grand Théâtre

📍Église Notre-Dame

📍Monument aux Girondins

Se rimane un pò di tempo vale la pena valutare quali spettacoli ha in programma📍Les Bassin des Lumières per poter rimanere incantati da un’esperienza unica fatta di luci e suoni proiettati all’interno di una base sottomarina recuperata dalla seconda guerra mondiale.

Il sito ufficiale regala spunti, informazioni ed aggiornamenti molto utili per programmare una bella giornata in città.

📍Grosse Cloche

📍Place Camille Julian

📍Porte Dijeaux

📍Tour Pey-Berland

📍Grand Théâtre

📍Cathédrale Saint André 

📍Église Notre-Dame

📍Monument aux Girondins

📍Porta Cailhau 

📍Place de la Bourse

Saint Emilion

Saint Emilion è un incantevole borgo medievale con gli edifici color del miele dolcemente adagiato su di uno sperone circondato da distese di vigneti a perdita d’occhio. Si trova a circa 50 Km da Bordeaux nella regione famosa per i pregiati vini che vengono esportati in tutto il mondo dagli chateux che in queste terre, perfette per la viticoltura, li producono. 

A Saint Emilion è un piacere passeggiare pigramente per i vicoli ciottolati, magari concedendosi una pausa bevendo un buon vino accomodati ai tavolini all’aperto su deliziose piazzette o approfittando di una degustazione in un’azienda vinicola o magari in una cantina nel chiostro di un antico convento… Già tutto questo basterebbe per fare del borgo una tappa imperdibile di un tour in queste zone, ma Saint Emilion offre tanto di più avventurandosi alla scoperta dei monumenti che raccontano la sua interessante storia. Dal XI secolo infatti nel suo centro e nei suoi dintorni sono stati costruiti edifici, chiese e monasteri di riferimento per i pellegrini diretti a Santiago di Compostela. Fa parte di questo prezioso patrimonio la spettacolare📍Église Monolithe scavata dai fedeli che vollero creare anche delle catacombe in prossimità della grotta dove visse Emilion, un monaco bretone eremita intorno al quale si sviluppò una comunità cristiana attirata inizialmente dai miracoli a lui attribuiti. Altri punti da scoprire:

📍Tour du Roy

📍Lavoirs

📍Place de l’Église Monolithe

📍Église Collégiale et son cloître

📍Couvent des Ursulines

📍Porte e Maison de la Cadène

📍Tertres

📍Cloître des cordeliers

📍Palais Cardinal

Inoltre è possibile partecipare ad un affascinante tour nei sotterranei del borgo partecipando alla visita guidata proposta dall’ente del turismo: qui tutti i dettagli.

Dal sito ufficiale di Saint Emilion inoltre è possibile scaricare una pratica mappa del borgo qui

📍Tour du Roy

📍Lavoirs

📍Place de l’Église Monolithe

📍Couvent des Ursulines

📍Porte e Maison de la Cadène

📍Église Monolithe 

Un altro luogo affascinante da visitare in queste zone è il sito dove sorge l’abbazia di La Sauve-Majeure, antica abbazia benedettina fondata nel 1079 da Gerardo di Corbie, un abate diventato successivamente santo. 

Sorta su una delle rotte del cammino di Santiago, rappresentava una sosta cara ai pellegrini che qui ricevevano ospitalità e cure prima di avventurarsi nella regione delle Landes.

I resti arrivati fino a noi attraverso guerre e saccheggi richiamano ancora la maestosità e l’eleganza dell’arte romanica testimoniata da capitelli finemente istoriati da motivi biblici come il “peccato originale”, fantastici nel “combattimento degli animali favolosi” e da elementi vegetali come “la vigna” che rappresenta la resurrezione. Oltre alla chiesa abbaziale con la torre campanile, si possono ancora riconoscere una sala capitolare, il chiostro, lo scriptorium con il dormitorio ed il refettorio, distribuiti su di un bel prato verde con il cielo come unico tetto. 

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